Il diritto alla compensazione pecuniaria dei passeggeri per il ritardo con cui l'aereo giunge alla sua destinazione finale sorge anche in caso di ritardo alla partenza?
L’art. 82, r.d. n. 37 del 1934 – che prevede che gli avvocati, i quali esercitano il proprio ufficio in un giudizio che si svolge fuori della circoscrizione del tribunale al quale sono assegnati, devono, all’atto della costituzione nel giudizio stesso, eleggere domicilio nel luogo dove ha sede l’autorità giudiziaria presso la quale il giudizio è in corso, e che in mancanza della elezione di domicilio, questo si intende eletto presso la cancelleria della stessa autorità giudiziaria – trova applicazione in ogni caso di esercizio dell’attività forense fuori dalla circoscrizione cui l’avvocato è assegnato per essere iscritto al relativo ordine professionale del circondario e quindi anche nel caso in cui il giudizio sia in corso innanzi alla corte d’appello e l’avvocato risulti essere iscritto ad un ordine professionale di un tribunale diverso da quello nella cui circoscrizione ricade la sede della corte d’appello, ancorché appartenente allo stesso distretto della medesima corte d’appello.
Con sentenza 20554/2012 la Corte di Cassazione, in materia di responsabilità per cose in custodia, ha affermato che il Comune non risponde del sinistro stradale se il conducente va a sbattere contro lo spartitraffico privo di colonna luminosa.