A seguito dell’entrata in vigore della L.397/2000 anche il difensore ha la facoltà di svolgere investigazioni nel corso delle indagini al fine di ricercare ed individuare elementi di prova a favore del nostro assistito (327bis cpp).
Purtroppo però tale attività è svolta da pochi, sia per un problema culturale l’avvocato non deve provare, ma valutare se la prova supera lo standard del ragionevole dubbio, sia per un problema economico. Infatti, fare le indagini difensive ha un costo, sia infine, per un recondito timore del difensore circa l’attendibilità delle stesse prove; poiché non possiamo non considerare l’alto grado di responsabilità che si assume in ordine alla veridicità e alla fondatezza delle stesse.

QUALI SONO

• Colloquio e ricezioni di dichiarazioni e assunzione di informazioni (ovvero ascoltare presso il proprio studio legale ogni persona informata sui fatti e si potrà raccogliere in un verbale le loro dichiarazioni e potranno diventare materia processuale ad es nel rito abbreviato in cui il Giudice, quale terzo chiamato a decidere potrà analizzare anche l’altra faccia della vicenda in esame)

• Richiesta della documentazione alla P.A mediante apposita istanza PA art.391 quater cpp

• Accesso ai luoghi da parte del difensore (procedere alla loro descrizione che sarà trasfuso in un verbale 391 sexies cpp in cui confluiranno tutti gli elementi utili con l’indicazione della data e delle generalità dei soggetti intervenuti. Sarà possibile accedere a luoghi non aperti al pubblico previ autorizzazione del Giudice)

PERCHE’ SONO IMPORTANTI

Perchè vanno a bilanciare la disparità tra accusa e difesa. Infatti la Pubblica Accusa ha dalla sua parte un gran numero di operatori e un vasta disponibilità di risorse che impiega sin dalla fase delle indagini preliminari quando inizia a prendere forma la sua ipotesi accusatoria (Polizia, Carabinieri, GdF, consulenti di ogni settore).
Pertanto la difesa non deve e non può permettersi di esser da meno e per questo dovrà fornirsi dei suoi consulenti che forniranno il loro contributo parallelamente, ma da una prospettiva difensiva. Sono fondamentali se usati in maniera strategica e possono costituire il valore aggiunto del difensore che insieme al suo team di esperti offre una difesa ad ampio raggio senza eccezioni.

Tutti i risultati delle indagini difensive che costituiranno elementi di prova a favore dell’assistito confluiranno nel cd FASCICOLO DEL DIFENSORE e potranno essere presentati al Giudice nel corso delle indagini preliminari e all’udienza preliminare nonchè potranno ssere presentati comunque al PM che potrà prenderne visione ed estrarne copia.